giovedì 28 novembre 2013

Grappa ai noccioli di albicocca


Questa primavera il mio albicocco, quello posizionato in cortile sotto alla finestra della mia camera da letto, ha dato una quantità di frutti esorbitanti, per cui mi sono informato un po' e ho tratto questa deliziosa ricetta, dolce ed aromatica.

Ingredienti
-1 litro di grappa di moscato bianca morbida
-50 noccioli di albicocca
-50 grammi di zucchero

Rompete una dozzina di noccioli, estraendone la mandorla, e lasciando gli altri interi. Poneteli in un recipiente chiudibile ermeticamente e innaffiateli con la grappa, dopodiché aggiungetevi lo zucchero.
Lasciate in infusione per venti giorni, girandole di tanto in tanto, dopodiché filtrate e imbottigliate.

L'opinione del goloso
Con queste quantità verrà un liquore dolciastro ma non eccessivamente, dal forte sapore mandorlato. Potete variare le quantità di zucchero per un prodotto più dolce o più amaro.

Cibo abbinato
Opterei per una squisita torta di carote, che richiama volentieri il gusto mandorlato del liquore.

giovedì 21 novembre 2013

Risotto ai tre peperoni


Trovo nel frigorifero una notevole quantità di peperoni di vario genere, e tra le varie ricette scelgo di provare questa.

Ingredienti
-360 grammi di riso carnaroli
-1 peperone rosso
-1 peperone giallo
-1 peperone verde
-100 grammi di pancetta affumicata a cubetti
-1 litro di brodo di fagiano caldo
-1/2 cipolla bianca
-2 spicchi d'aglio
-1 pugno di parmigiano grattugiato
-olio extravergine di oliva
-sale
-pepe

Pulite i peperoni e tagliateli a pezzettini, badando di separare il verde dagli altri.
Mettete in una padella un po' d'olio (dovrà ungere tutti i peperoni, quindi non lesinate), l'aglio spellato e tagliato a metà, e i peperoni verdi, salate e fate rosolare a fiamma medio-alta per circa sette minuti, mescolando sovente, dopodiché aggiungete gli altri peperoni, salate nuovamente e portate il tutto a cottura, fino a quando le verdure non risulteranno morbide e gustose, rimuovete quindi l'aglio, scolate i peperoni dal grasso della padella e metteteli in una ciotola.
Nella stessa padella fate soffriggere la cipolla tritata nel grasso dei peperoni, con l'aggiunta di sale e pepe, fino a quando non sarà ben morbida, poi tostatevi il riso per tre minuti e infine sfumate con qualche mestolo di brodo.
Aggiungete quindi la pancetta e i peperoni, mescolate e portate a cottura il riso aggiungendo di tanto in tanto altro brodo. Ci vorranno circa 17 minuti.
Mantecate a fiamma spenta con il parmigiano, lasciate riposare un minuto e servite.

L'opinione del goloso
Il peperone verde ha una cottura più lunga degli altri peperoni, quindi se utilizzate tutte le varietà contemporaneamente tenetene conto.

Vino abbinato
Andiamo oggi in Molise con un Biferno Bianco, tipico vino della provincia di Campobasso.

martedì 19 novembre 2013

Recensione - Vecchia Brenta


Ebbi il mio primo contatto con questa meraviglia tanti anni or sono, quando imbucandomi alla tesi di laurea di quel che poi diventò un mio caro amico, venni invitato a caso a partecipare al pranzo dei festeggiamenti.
Questo ristorante si presenta come una piccola nicchia di piacere nascosta tra i vicoli del centro di Vercelli, anonima per chi non ne conoscesse l'ubicazione, ma una volta entrati l'ambiente cambia radicalmente, con volte a crociera e colonne tipiche della vecchia architettura del centro storico, colori delicati e luminosi e un ambiente senza dubbio di classe.
Lesto il personale accompagna il mio nucleo familiare a un tavolo, naturalmente prenotato data la prestigiosità del luogo, e sempre lesti i camerieri prendono le ordinazioni.
Sia il menu sia la carta dei vini appaiono ricche di delizie piemontesi, dove la tradizione fa da padrona, per giunta vi è anche una lista di piatti stagionali, in questo caso a base di porcini.
Tutti i cibi sono ispirati alla miglior tradizione, ma impostati come solo un grande ristorante può fare.
Il servizio è veloce e preparato, e lo si può notare dal fatto che il cameriere ripeta metodicamente le numerose componenti dei piatti che ho scelto, per ricordare all'avventore cosa sta gustando (per essere chiari, è stato fatto l'elenco degli antipasti caldi e del fritto misto alla piemontese).
Tutto è perfetto, in una magica atmosfera di classe e di mistica tensione edonista, una soverchiante aura di piacere che attornia l'intero locale facendo abbassare il tono della voce e aggiustando i gomiti fuori dal tavolo.
Come già avevo notato dal menu, i prezzi sono incredibilmente bassi per il tipo di ristorante, segno che i gestori hanno voluto rapportare i costi di materie prime e manodopera con le proiezioni di un guadagno corretto, ignorando completamente l'importanza del locale, e tutto ciò è fonte di grande rispetto personale.
Per curiosare sul locale in ogni suo dettaglio, esiste inoltre un comodo sito internet.
Il mio commento finale: un'esperienza unica e irripetibile, l'apoteosi del ristorante piemontese moderno.


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giovedì 14 novembre 2013

Crepe suzette 2,0


Sotto richiesta del mio genitore maschio, ho deciso di preparare questa delizia dolciaria dalla preparazione non troppo semplice, ma dal risultato eccellente.

Ingredienti
-3 uova
-250 grammi di farina
-1/2 litro di latte
-40 grammi di burro più un paio di noci
-Sale
-1 bustina di vanillina
-1 bicchiere di Grand Marnier
-60 grammi di zucchero
-30 grammi di zucchero di canna
-marmellata di arance

In una ciotola capiente mettete la farina setacciata, lo zucchero, la vanillina, 1 pizzico di sale e il latte, lavorando il composto fino a che non risulti liscio e omogeneo.
In una terrina sbattete le uova, dopodiché aggiungetele al composto, assieme al burro sciolto tiepido.
Coprite la pastella e lasciatela almeno mezz'ora in frigo.
Scaldate la padella per crepes sul fuoco, ungendola leggermente con poco burro, e quando sarà ben calda versatevi un mestolino di pastella, distribuendola su tutta la superficie della padella. Appena il velo di pastella si alzerà, dovrà essere girato per cuocere dall'altro lato.
Una volta fatte le crepes, riempitele con un paio di cucchiai di marmellata ciascuno e piegatele in 4.
In una padella fate sciogliere una noce di burro, inseritevi all'interno le crepes farcite, spolverate negli spazi vuoti lo zucchero di canna e muovete la padella in modo da far sciogliere lo zucchero e farlo caramellare, dopodiché girate le crepes e fiammeggiate con il Gran Marnier.
Lasciate che la salsa addensi ma non troppo e servite immediatamente.

L'opinione del goloso
Questa non è la ricetta originale, ma una mia versione che ritengo superiore in sapore e consistenza, da provare!

Liquore abbinato
Perché sforzarsi a trovare un vino per questo dolce, quando abbiamo già un Gran Marnier, dolce e al sapore di arancia, pronto per noi?

martedì 12 novembre 2013

Polpette in umido alla messicana


E così annuncio il mio ritorno ai fornelli, con una ricetta così succulenta e deliziosa da far sbavare solo in foto.

Ingredienti
-500 grammi di carne macinata di suino (bella grassa)
-300 grammi di fagioli rossi lessati
-1 litro di salsa di pomodoro
-1 cipolla bianca
-1 ciuffo di prezzemolo
-2 fette di pane in cassetta
-latte
-sale
-zucchero di canna
-pepe
-salsa worchestershire
-tabasco
-olio extravergine d'oliva

In una terrina mettete la carne macinata, il pane ammollato nel latte e strizzato, il prezzemolo tritato, sale e pepe, e mescolate con le mani fino ad ottenere un composto grossolanamente uniforme.
In una pentola fate ammorbidire la cipolla tritata con un po' d'olio d'oliva e sale, aggiungete il pomodoro, aggiustate di sale e zucchero, cospargete con qualche goccia di salsa worchestershire e tabasco a piacere, e lasciate addensare il tutto coprendo con un coperchio, mescolando di tanto in tanto.
Una volta addensata la salsa, fate delle polpette con il composto di carne e mettetele nella salsa, abbassate la fiamma, salate leggermente e fate cuocere coperto per circa venti minuti, dopodiché con un cucchiaio girate le polpette e fatele cuocere per altri venti minuti.
Quando mancheranno 10 minuti dalla fine della cottura, aggiungete i fagioli e aggiustate di sale e pepe, mescolate delicatamente e portate a cottura.

L'opinione del goloso
Nel caso le vostre polpette dopo 30 minuti di cottura avessero fatto troppa acqua, non esitate ad alzare la fiamma, poiché il piatto dev'essere bello cremoso, non liquido.

Birra abbinata
Sicuramente una Desperados, la birra aromatizzata alla tequila.