mercoledì 8 ottobre 2014
Recensione - Bio Solaire
Conobbi di fama questo ristorante all'inizio dell'anno, ma solo il precedente weekend ho potuto provare in prima persona questo luogo.
La locazione è un po' infelice, in una stretta via milanese non lontana da piazza Castello, e a trecento metri a piedi dalla fermata Cadorna della metropolitana. Insomma, bisogna conoscerlo per poterci andare.
Arrivati al luogo, la nota interessante è che una delle tre vetrine esterne danno sulla cucina, permettendo un'obiettiva visione di quel che vi accade, cosa che trovo comunque positiva.
All'entrata il locale appare molto grande e luminoso, complici i diffusi specchi, e decisamente essenziale.
L'insolitezza del servizio mi appare già da subito, in quanto le cameriere non si risparmiano appellativi affettuosi e dolci, quali "amore" e "tesoro", con tutti i clienti.
Certo si viene a creare un ambiente familiare e caldo, ma dati gli accenti non proprio italici del personale a volte m'è parso di cibarmi in un bordello di Bucarest.
Il menù appare ricco ma non eccessivo, e le pizze speciali attirano molto l'attenzione con ingredienti insoliti ma decisamente apprezzabili.
Io e la donna scegliamo delle pizze, io con prosciutto di praga e fiori di zucca, lei una ricotta e spinaci.
La pizza appare cotta perfettamente, sebbene un po' troppo sottile per i miei gusti. La mia è molto buona, ma un po' scarsa d'ingredienti, mentre l'altra risulta bella ricca e incredibilmente saporita, perfino per i miei standard che non apprezzano particolarmente ricotta e spinaci.
Una nota molto positiva è che viene servito un piccolo antipasto di bruschette al pomodoro, l'olio piccante, e anche il digestivo con dei biscottini, insomma davvero ospitali.
Alla cassa i prezzi appaiono maggiorati rispetto a una pizza media di un paio di euro, ma se contiamo la qualità degli ingredienti e tutto ciò che ci è stato offerto il conto si aggiusta ottimamente.
Il mio commento finale: un luogo dove rivalutare positivamente il biologico.
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