sabato 9 febbraio 2013
Lingua di vitello con insalata di peperoni agrodolci
La lingua, un prodotto tipico della ruralità, che in campagna si impara a mangiare fin da piccoli poiché nulla degli animali va scartato. La mia preferita è la lingua di maiale, più soda e carnosa, ideale per spezzatini o goulash, ma anche il vitello ha il suo pregio in quanto bollita è incredibilmente morbida, quasi cremosa al palato. Noto che questo cibo povero sta ampiamente cadendo in disuso a causa della mentalità cittadina, gretta e chiusa nella sua modernità, così pronta a comprare il cibo surgelato da trovare rivoltante un cibo delizioso ed economico quale la lingua è. Riscopriamo questi sapori, perché altrimenti potremmo non goderne più un giorno
Ingredienti
-Lingua di vitello
-1 ciuffo di prezzemolo
-2 spicchi d'aglio
-4 filetti di acciughe
-un pugno di mollica di pane
-olio
-aceto di vino bianco
-sale
-1 peperone giallo
-2 cucchiai di zucchero
Lasciate la lingua un paio d'ore in acqua fredda, poi lessatela in una pentola a pressione per 40-45 minuti.
Per il bagnetto verde tritate assieme il prezzemolo, 1 spicchio d'aglio, 2 acciughe e la mollica, aggiungete a filo olio e aceto a vostro gusto, e aggiustate di sale.
Riempite una pentola piccola d'acqua, aggiungetevi un bicchiere d'aceto e lo zucchero, dopodiché portatela a ebollizione e aggiungetevi i peperoni puliti dalla parte bianca e tagliati a listarelle. Una volta cotti secondo il vostro gusto scolateli e metteteli in una padella con i rimanenti aglio e acciughe e un poco d'olio, saltandoli fino a che le acciughe non si saranno sciolte. Componete il piatto come sopra e il gioco è fatto, buono ed economico.
L'opinione del goloso
A me piace molto lasciar freddare la lingua e ripassarla poi in padella con un filo d'olio sale e pepe in modo che faccia una crosticina saporita.
Vino abbinato
Un Colli Etruschi Viterbesi Rosato, fresco e fruttato per non coprire né esser coperto dai gusti.
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