domenica 24 aprile 2016

Carré di costine affumicate in salsa barbecue


Quest'oggi vi voglio insegnare un paio di trucchetti per preparare delle costine deliziose.

Ingredienti
-1 carré di costine di maiale
-500 millilitri di ketchup
-100 millilitri di aceto di mele
-5 cucchiai di brown sugar
-5 cucchiai di zucchero di canna
-1 cucchiaino di pepe
-1 cucchiaio di polvere di cipolla
-1 cucchiaio di senape
-1 cucchiaino di curcuma
-1 cucchiaio di succo di limone
-1 cucchiaio di salsa Worchestershire
-6 rami di rosmarino piuttosto grandi tagliati di fresco
-olio extravergine d'oliva
-sale

Preparate la salsa barbecue mettendo in una padella capiente la polvere di cipolla, la curcuma, il pepe, i due zuccheri e il limone con un goccio di olio d'oliva, e fate caramellare tutte le polveri, dopodiché aggiungete il ketchup, la senape, l'aceto, la salsa Worchestershire e un bicchiere d'acqua, mescolate e fate cuocere a fiamma bassissima fino a quando non avrete ottenuto una salsa densa, quindi spegnete la fiamma, aggiustate di sale e zucchero a piacimento e lasciate freddare il tutto.
Con la carne a temperatura ambiente, spennellatela con generosa salsa barbecue e massaggiatela dolcemente, quindi mettete la carne in una terrina, copritela con della pellicola e fatela riposare in frigorifero per una notte.
Il giorno successivo tirate fuori la carne e fatela tornare a temperatura ambiente.
Preparate una brace di legna nel vostro barbecue e mettete la griglia a un'altezza piuttosto elevata, dopodiché mettetevi sopra la carne e lasciatela cuocere per circa 20 minuti per lato.
A metà cottura mettete direttamente sopra la brace i rami di rosmarino che avrete immerso in acqua per tutto il tempo intercorso tra il taglio e la grigliata, lasciando che affumichino per bene la carne da ogni lato. Se possedete un coperchio per la griglia usatelo in modo che il fumo non si disperda.
Una volta che la carne sarà ben dorata toglietela dal fuoco, lasciatela riposare qualche minuto su un tagliere e quindi separate le varie costine, servendo immediatamente.

L'opinione del goloso
Sperimentate con varie piante aromatiche nella brace, ma state attenti a frapporre un foglio di alluminio tra la brace e la pianta se questa risulta essere troppo delicata.

Birra abbinata
Una deliziosa Duchesse du Bourgogne, una belga ad alta fermentazione.

domenica 17 aprile 2016

Recensione - Ristorante Pizzeria Teatro 26


Da molto tempo ero a conoscenza di questo ristorante vercellese, erede della vecchia pizzeria Il Teatro situata in via Monte di Pietà, ma per cause contingenti non ero mai riuscito a visitarlo.
Una sera, richiamato per impegni mondani nella città piemontese, decisi di proporre a me stesso e ai miei ospiti una visita di sperimentazione in questo luogo, seguendo le indicazioni di precedenti commensali che mi avevano assicurato la sua eccelsa qualità.
Entriamo in questo locale molto essenziale, dall'arredamento moderno che però richiama ad antiche glorie napoletane, molto arioso e stimolante. La vetrata sull'esterno contribuisce a creare uno spazio ampio, e già mentalmente ci si predispone a quella che sarà una cena dai toni eleganti ma sobri.
Dato il periodo carnevalesco, i camerieri appaiono travestiti e gioviali, ma comunque professionali.
Il menù è ampio, e la persona al nostro servizio è giocosa ma preparata, deliziandoci un momento con battute di spirito, un momento con la filosofia della loro pizza e i superbi ingredienti che abbiamo a disposizione.
Ognuno di noi ordina secondo il suo gusto, e leste arrivano queste stupende pizze giganti dal bordo spesso e a volte ripieno, in cui ogni ingrediente è stato selezionato con minuzia e lavorato con maestria per creare quella che risulta essere la pizza più buona che io abbia mai mangiato.
E' meraviglioso come un cibo semplice che costantemente risiede al mio desco riesca ancora a stupirmi con la sua delizia, un piatto così essenziale eppure così glorioso da essere conosciuto nel mondo intero, e che in questo ristorante trova il suo apice.
Alla cassa i prezzi risultano leggermente più alti di quelle delle classiche pizzerie, ma vi assicuro che data la qualità eccelsa del cibo quegli euro in più si cedono più che volentieri.
Valutazione finale: mangiando in questo luogo riscriverete i vostri parametri di giudizio delle pizze, un'esperienza da ripetere all'infinito.

domenica 10 aprile 2016

Lezione di patè di frattaglie al brandy


Oggi vi farò una piccola lezione di riciclo sulle frattaglie e su come utilizzarle in maniera sempre innovativa e saporita.

Ingredienti
-frattaglie miste in umido, come nella mia ricetta Fritto misto in umido alla vercellese
-3 cucchiai di brandy
-1 noce abbondante di burro

La ricetta per la preparazione base è piuttosto semplice, ovvero prendere frattaglie, brandy e burro e frullarli in un mixer fino ad aver ottenuto un composto cremoso e omogeneo, per poi metterlo in frigo a riposare una notte.
Focalizziamoci però su alcuni dei vari utilizzi e varianti che si possono fare di questa crema spalmabile:
-scaldandola a fiamma bassa in una padella e aggiungendoci il latte verso il finale si potrà ottenere una stupenda salsa per della pasta fresca come tagliatelle o pappardelle.
-ripassando in padella una parte di questa salsa con della senape quest'ultima diventerà una crema in grado di insaporire il tutto dando una nuova nota al paté. Amalgamate la parte alla senape con quella normale per ottenere la versione finale tiepida.
-il paté può essere utilizzato come ripieno per dei ravioli, rigorosamente conditi con burro nocciola e salvia.
-aggiungendovi un uovo e un po' di pangrattato si può creare l'impasto per delle deliziose polpette.

Questi sono solo alcuni degli utilizzi possibili, sperimentate e troverete come la ricercatezza possa presentarsi a costi piuttosto irrisori.

Vino abbinato
Come nella ricetta originale da me linkata, l'Erbaluce di Caluso risulta perfetto per questo paté.

domenica 3 aprile 2016

Saltimbocca di pollo con mozzarella di bufala, guanciale croccante e salsa alla senape


Quest'oggi ricettina veloce ma deliziosa per i palati golosi.

Ingredienti
-2 fusi di pollo
-1/2 mozzarella di bufala
-2 fette di guanciale
-2 foglie di salvia
-1 cucchiaio di senape
-sale
-pepe
-olio extravergine d'oliva

Disossate i fusi di pollo e apriteli a libro, ricavandone delle bistecche.
Metteteli in una padella con pochissimo olio affiancati dal guanciale, salate, pepate e cuiceteli coperti a fiamma bassa.
Quando il guanciale avrà ceduto alla padella il suo grasso, e il pollo sarà a buon punto con la cottura, alzate la fiamma e rosolate bene il tutto da ambo le parti.
Rimuovete il guanciale scolandolo bene dal grasso, posizionate il pollo dalla parte della pelle e aggiungete su ognuno una foglia di salvia, due fette di mozzarella e il guanciale, dopodiché coprite e fate cuocere per due minuti.
Mettete in un piatto i fusi di pollo e aggiungete in padella la senape, mescolatela velocemente con i grassi e appena comincerà a tirare spegnete la fiamma e conditeci il piatto.
Et voilà.

L'opinione del goloso
La tecnica da me usata per ottenere il fondo di cottura, ovvero quella di far cuocere pollo e guanciale nella stessa padella, è stata fatta per ridurre al minimo l'uso dei grassi non rendendo il piatto unto.
Abbiamo usato quindi solo i grassi della pelle del pollo e del guanciale, facendone partire la cottura con una dose minuscola di olio e a fiamma lenta, in modo che il rilascio fosse il più completo possibile.
Ciò renderà il piatto più leggero e certamente più digeribile senza perdere nulla in fattore di gusto.

Birra abbinata
Una Mc Chouffe Brune, ideale per sapori intensi e avvolgenti come questo.