giovedì 30 maggio 2013

Spaghetti guanciale e zucchine in salsa al curry


La sperimentazione è tutto, quindi ho provato a unire sapori che a mio parere sposano bene e il risultato è sorprendente.

Ingredienti
-140 grammi di spaghetti
-100 grammi di guanciale a dadini
-2 zucchine medie
-1 cucchiaio raso di curry in polvere
-1/2 bicchiere di latte
-1 spicchio d'aglio
-olio extravergine di oliva
-sale
-pepe

Sbucciate le zucchine e tagliatele a dadini, poi mettetele in una padella con un po' d'olio, l'aglio sbucciato e un pizzico di sale. Fatele rosolare a fiamma media fino a quando non avranno assunto un colore dorato, dopodiché aggiungete il curry, fatele insaporire per un paio di minuti e toglietele dalla padella, mettendole da parte. Nella stessa padella fate rosolare il guanciale facendolo ben dorare, dopodiché unitevi nuovamente le zucchine e fate insaporire. Aggiungete il latte con la fiamma ben calda e fatelo ridurre ma non eccessivamente.
Fate cuocere la pasta metà cottura in acqua salata e metà risottate nella padella col sugo, aggiungendo acqua calda all'occorrenza. Ne risulterà una pasta cremosa, saporita e invitante.

L'opinione del goloso
Privato del guanciale e un po' ridotte le dosi di pasta, questo piatto è ugualmente stupendo e ideale per diete, poiché è saporito e poco grasso.

Vino abbinato
Un Collio Bianco, secco e fresco al palato, perfetto per il curry.

martedì 28 maggio 2013

Risi e figadini


Eccomi finalmente tornato ai fornelli per proporvi una grandiosa ricetta tipica del veneto, grandi sapori nell'uso di materie povere quali sono le frattaglie del pollo.

Ingredienti
-150 grammi di riso carnaroli
-200 grammi di fegatini e cuori di pollo
-1/2 cipolla bianca
-1/2 carota
-1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
-1 litro di brodo di carne caldo
-60 grammi di burro
-2 foglie di salvia
-sale
-pepe

Tagliate i fegatini a dadini e i cuori a fettine sottili, dopodiché inseriteli in una padella in cui avrete fatto sciogliere 20 grammi di burro assieme alla salvia. Cuocete i fegatini fino a cottura completata, badando di non esagerare altrimenti diventeranno duri, salate, pepate e rimuoveteli dalla padella.
Nella stessa pentola sciogliete altri 20 grammi di burro e aggiungetevi la cipolla e la carota tritate, lasciatele rosolare, aggiungetevi un mestolo di brodo, il concentrato di pomodoro, sale e pepe e fatele ammorbidire.
mettete in padella il riso e fatelo tostare qualche minuto, dopodiché aggiungete il brodo e portate a cottura. A metà cottura, ovvero circa 8 minuti, aggiungete le frattaglie, mescolando.
Il riso, essendo una ricetta veneta, dovrà risultare all'onda.

L'opinione del goloso
Essendo le frattaglie in questione amarognole, consiglio di aggiungere un po' di latte assieme al brodo, riequilibrerà i sapori e mitigherà l'eccessiva amarezza.

Vino abbinato
Un Montello e Colli Asolani, armonico ed erbaceo stupendo con le frattaglie.

venerdì 24 maggio 2013

Polpette in umido


Questa ricetta è venuta in via del tutto sperimentale qualche tempo fa con la collaborazione del genitore maschio, il risultato ci ha sorpreso e quindi è diventata una ricetta familiare che oggi vi ripropongo.

Ingredienti
-500 grammi di carne macinata mista (vitello-maiale)
-2 fette di pane bianco
-1 cucchiaio di senape
-200 grammi di pasta di salame
-1 ciuffo di prezzemolo
-500 ml di salsa di pomodoro
-2 uova
-100 grammi di parmigiano grattugiato
-1 spicchio d'aglio
-olio estravergine di oliva
-sale
-pepe
-zucchero
-latte

In una ciotola capiente amalgamate la carne, il pane bagnato nel latte e strizzato, la pasta di salame, il prezzemolo tritato, l'uovo, la senape, il parmigiano, aggiustate di sale e pepe e continuate fino a ottenere un composto omogeneo.
In una padella larga scaldate l'olio con l'aglio spellato, aggiungetevi il pomodoro, aggiustate di sale e zucchero e lasciate addensare per qualche minuto, dopodiché inseritevi delle polpette ricavate dall'impasto precedentemente preparato, coprite e lasciate cuocere un'ora circa rigirandole ogni tanto. Badate a non girarle prima che il vapore le abbia cotte sopra o rischierete di spezzarle.

L'opinione del goloso
Con la salsa avanzata potrete condire il giorno dopo una pasta che risulterà deliziosa, le dosi sono già predisposte per quest'ipotesi.

Vino abbinato
Un Terre di Franciacorta, asciutto e corposo per un piatto sapido e cremoso al palato.

giovedì 23 maggio 2013

Spezzatino di manzo ai piselli


Un piatto che richiede davvero poco impegno ma dà grandi risultati.

Ingredienti
-500 grammi di spezzatino di manzo
-300 grammi di piselli lessati
-2 cucchiai di concentrato di pomodoro
-1 cipolla bianca
-1 bicchiere di vino rosso Barbera
-olio extravergine di oliva
-brodo di carne caldo
-2 foglie di salvia
-1 rametto di rosmarino
-sale
-pepe

In un tegame capiente soffriggete la cipolla tritata con un po' d'olio, la salvia, il rosmarino, un pizzico di sale e una grattata di pepe.
Quando sarà risultata morbida aggiungete la carne e fatela rosolare da ogni lato, dopodiché sfumate col vino, lasciate evaporare e ultimate con i piselli e il concentrato di pomodoro.
Mescolate il tutto e lasciate unire i sapori, dopodiché bagnate con un po' di brodo e fate cuocere coperto per circa due ore, mescolando ogni tanto. Se dovesse risultare troppo asciutto, aggiungete ancora brodo portando a cottura.

L'opinione del goloso
I piselli assorbono molta sapidità dai piatti in cui sono inseriti, per cui verso fine cottura aggiustate ancora di sale e pepe per non avere un risultato insipido.

Vino abbinato
Naturalmente il Barbera utilizzato in cottura, che con il manzo si sposa a meraviglia.

martedì 21 maggio 2013

Polpet-burger assoluto


Finalmente il mio palato è operativo al 100%, per cui ho deciso di farmi un hamburger delizioso, ma capita che non vi sia la carne macinata di manzo, sostituita invece da quella mista vitello-maiale, per cui decido di creare una versione alternativa di un hamburger facendo l'impasto del polpettone.

Ingredienti
Per il polpet-burger:
-250 grammi di carne macinata mista
-1 cucchiaino di senape
-2 fette di mortadella
-2 fette di pane bianco
-1 uovo
-1 cucchiaino di rubra
-sale
-pepe
-latte
-2 sottilette al gorgonzola

Per la salsa tartara al lime
-2 tuorli d'uovo
-il succo di 1 lime
-250 ml di olio di semi
-1 cucchiaino di aceto
-1 pizzico di sale
-1 cucchiaio di capperi
-1 cetriolo sott'aceto
-1 ciuffo di prezzemolo

Per le cipolle caramellate
-mezza cipolla bianca
-1 cucchiaio di zucchero
-3 cucchiai di aceto di mele
sale

Ingredienti extra
-2 fette di guanciale pepato
-1 panino tartaruga o pan focaccia
-tabasco rosso

In una terrina mescolate la carne, la mortadella tritata, la senape, la rubra, il pane bianco ammollato nel latte e strizzato, l'uovo, salate e pepate, impastando fino a ottenere un composto omogeneo.
In un contenitore stretto e alto inserite i tuorli, il lime, l'olio, l'aceto e il sale, dopodiché con un frullatore a immersione montate la maionese. Aggiungetevi tritandoli i capperi, il prezzemolo e il cetriolo, così da avere la vostra tartara al lime.
In un padellino soffriggete le cipolle affettate, salate, inseritevi lo zucchero e quando si saranno ben imbiondite sfumate con l'aceto, facendolo evaporare bene.
Tagliate a metà il pane e mettetelo in forno a 100° per qualche minuto, giusto il tempo di diventare croccante, dopodiché mettete alcune gocce di tabasco al suo interno, cospargetelo di salsa tartara da ambo i lati e mettete sul lato inferiore le cipolle.
In una padella fate rosolare in guanciale fino a farlo diventare dorato.
In un'altra padella fate soffriggere la carne fatta a polpette schiacciate fino a quando non risulterà ben dorata, dopodiché adagiatevi sopra dei pezzetti di sottilette coprendo per un minuto.
Componete il panino adagiando la carne sopra le cipolle, il guanciale sopra la carne e chiudendo il tutto con l'altra fetta di pane.
Mettete due minuti nel forno appena spento in modo da uniformare la temperatura.

L'opinione del goloso
Questo è il miglior panino che io abbia mai creato, l'acidità della tartara e del tabasco si equilibrano con la dolcezza delle cipolle e del formaggio, e la carne rimane succulenta all'inverosimile.

Birra abbinata
Una Samichlaus senza dubbio, maltosissima, scura e molto forte per questa ondata di sapore.

lunedì 20 maggio 2013

Linguine al nero di seppia con seppie saltate e pomodorini caramellati


Un piatto di sperimentazione oggi, una scomposizione della classica pasta al nero di seppia particolarmente ben riuscita.

Ingredienti
-140 grammi di linguine
-100 grammi di seppie piccole
-5 pomodorini
-1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
-1 scalogno
-1 spicchio d'aglio
-sale
-pepe
-zucchero di canna
-olio extravergine di oliva

Pulite le seppie conservandone i sacchetti del nero, dopodiché affettatele in striscie di circa un centimetro.
In una padella fate soffriggere lo scalogno tritato con sale e olio, aggiungetevi i sacchetti di nero premurandovi di schiacciarli e farli sciogliere nella salsa, il concentrato di pomodoro, un mestolo di acqua calda, salate, pepate e lasciate sobbollire fino a quando non avrete una salsa scura piuttosto uniforme.
Tagliate a metà i pomodorini e cospargetene la parte interna di zucchero di canna, lasciandoli riposare con questa parte rivolta verso l'alto in modo che facciano un po' d'acqua e contemporaneamente si formi una patina zuccherina.
In un padellino fate scaldare poco olio, inseritevi i pomodorini, salateli e cuoceteli qualche minuto a fiamma alta saltandoli, dopodiché girateli in modo che tutti abbiano la parte zuccherina rivolta verso la padella e lasciateli caramellare fino a quando quella superficie non avrà un colore di parvenza caramello.
Scaldate in una padella dell'olio insaporito con lo spicchio d'aglio spellato, quando l'olio sarà ben caldo gettatevi le seppie, salate, pepate e cuocete due minuti coperto e uno scoperto, sempre a fiamma alta. Le seppie muteranno di colore, da trasparenti a bianche. Togliete le seppie dalla padella e inseritele con il loro sugo in un recipiente.
Nel frattempo cuocete le linguine in acqua salata bollente, un minuto prima dell'avvenuta cottura inseritele nella salsa scura e saltatele facendole ben tirare.
Servite il piatto con le linguine alla base, le seppie chiare in contrasto cromatico sopra, i pomodorini in cima, il tutto irrorato dal sugo delle seppie.
Magnifico.

L'opinione del goloso
Le seppie, come i calamari, pretendono cotture brevissime o lunghissime per risultare morbide. Consiglio grandemente per entrambi cotture potenti e semplicissime come una griglia incandescente, olio forte, sale, prezzemolo e magari un filo di lime, uscirà un capolavoro.

Vino abbinato
Un Marino Bianco Amabile, floreale e dolce che contrasta la sapidità del pesce.

venerdì 17 maggio 2013

Focaccia prosciutto e formaggio


Una delle pietanze più goderecce esistenti, da poter portare in giro per merende all'aria aperta.

Ingredienti
-500 grammi di farina
-100 ml di latte
-200 ml d'acqua
-1 cubetto di lievito di birra
-300 grammi di prosciutto cotto
-300 grammi di fontina
-olio extravergine di oliva
-sale fino
-sale grosso

In una ciotola mescolate latte e acqua tiepidi, aggiungete un cucchiaio di olio e fateci sciogliere dentro il lievito. Una volta amalgamato aggiungete a pioggia la farina e impastate. Quando l'impasto risulterà compatto e omogeneo, aggiungete un abbondante pizzico di sale e impastate ancora.
Ungete con un po' d'olio una ciotola, metteteci dentro l'impasto, coprite con un panno umido e lasciate riposare per un'ora e mezza.
Tagliate in due l'impasto e stendete due sfoglie, adagiatene una su una teglia leggermente unta e punzecchiatela con una forchetta, adagiatevi sopra prosciutto e formaggio a fette, coprite con l'altra sfoglia, unite i bordi, punzecchiate anche questa, spennellatela di olio e cospargetevi sopra una spolverata di sale grosso.
Infornate a 200° per 25 minuti, e la delizia è pronta.

L'opinione del goloso
A mia opinione se lo si sa utilizzare è meglio il lievito secco in polvere, è più semplice da utilizzare, si sente meno nel sapore e non abbisogna di particolari procedure o attenzioni.

Cocktail abbinato
Per questa versione molto classica un fresco e invitante Rum Cooler, molto equilibrato e uniforme.

mercoledì 15 maggio 2013

Crespelle coppa e fontina


Le crespelle sono un piatto non semplicissimo da preparare, ma hanno una resa in presentazione e sapore epica, in più sono molto polivalenti.

Ingredienti
-150 grammi di farina più 50 grammi per la besciamella
-300 ml di latte più 1/2 litro per la besciamella
-2 uova
-50 grammi di burro più una noce
-100 grammi di coppa
-100 grammi di fontina a fette
-parmigiano grattugiato
-sale
-pepe

In una ciotola setacciate la farina e aggiungetevi un pizzico di sale, incoporporate energicamente con una frusta latte e uova per evitare i grumi. Fate riposare il composto in frigo per circa un'ora.
Trascorso il tempo scaldate una padella antiaderente spennellata con poco burro e versateci un mestolo di composto, facendo in modo di allargarlo bene e renderlo sottile ed uniforme. Quando comincerà a staccarsi dalla padella girate la crespella e dategli ancora un minuto di cottura.
Lasciate intiepidire le crespelle e farcitele con coppa e fontina.
Nel frattempo in un pentolino sciogliete il burro e versateci la farina facendola tostare un po', dopodiché aggiungetevi il latte caldo, poco sale e noce moscata e mescolate velocemente con la frusta per evitare la formazione di grumi. Lasciate cuocere per qualche minuto fino a quando non risulterà cremosa ma ancora abbastanza liquida.
Stratificate in una pirofila da forno crespelle e besciamella, finendo la parte superiore con una spolverata di parmigiano. Cuocete a 180° fino a quando non si colorerà la superficie.

L'opinione del goloso
Vi sono tanti ripieni e possibilità per questo piatto, un esempio potrebbe essere un ripieno di melanzana, zucchina e peperone arrostiti, una fetta di mozzarella di bufala e una besciamella rosa fatta aggiungendovi alla fine del concentrato di pomodoro.

Vino abbinato
Un Soave Superiore, delicato e fresco per un piatto delicato.

martedì 14 maggio 2013

Risotto zafferano e lingua in doppia consistenza


La lingua è una frattaglia molto polivalente, in questo caso utilizzeremo quella salmistrata, dal sapore delicato e molto interessante, ed utilizzabile come un salume.

Ingredienti
-300 grammi di riso carnaroli o roma o vialone nano
-1 litro di brodo di fagiano caldo
-mezza cipolla bianca
-4 fette di lingua salmistrata, di cui 2 sottili e 2 spesse
-1 bustina di zafferano in polvere
-parmigiano grattugiato
-burro
-olio extravergine di oliva
-sale
-pepe

In una padella fate stufare la cipolla affettata con burro, sale e pepe. Una volta ammorbidita aggiungetevi le due fette di lingua spesse tagliate a dadini e lasciate insaporire per un paio di minuti, dopodiché inseritevi il riso e fatelo tostare per qualche minuto.
Aggiungete qualche mestolo di brodo e lo zafferano, mescolate e portate a cottura aggiungendo di tanto in tanto del brodo.
Nel frattempo mettete una goccia di olio in un padellino, tagliate a strisce le fette sottili di lingua e mettetele a rosolare nell'olio, salando e pepando. Saranno pronte quando risulteranno dorate.
Mantecate il risotto con burro e parmigiano, servendolo poi guarnito dalla lingua dorata.
Una delizia.

L'opinione del goloso
Utilizzate la lingua salmistrata come usereste il prosciutto cotto, fredda e sottile nei panini, a dadini nella pasta o nel riso, rosolata modella kebab artigianale, risulterà sempre stupenda.

Vino abbinato
Un Gattinara Riserva, asciutto e amarognolo sul finale per riequilibrare la dolcezza di zafferano e lingua.

lunedì 13 maggio 2013

Arista di maiale alla birra


L'arista di maiale non è un piatto semplicissimo, rischia spesso e volentieri di venire asciutta, ma con questo metodo il risultato è assicurato.

Ingredienti
-1 chilo di arista di maiale
-1 cipolla bianca
-1 gambo di sedano
-2 carote
-2 etti di pancetta a fette
-2 spicchi d'aglio
-1 rametto di rosmarino
-birra Menabrea bionda
-olio extravergine di oliva
-sale
-pepe

Massaggiate l'arista con sale, pepe e aglio, avvolgetela nella pancetta e legatela includendovi il rosmarino.
Rosolatela in una teglia con olio e aglio, in modo che risulti ben dorata, aggiungete nella teglia un trito di cipolla, sedano e carota e lasciate ammorbidire, dopodiché bagnate con una bottiglia di birra e infornate a 180° per circa due ore. Ogni mezz'ora rigirate l'arista e spennellatela con il suo sugo. Se dovesse risultare troppo asciutta bagnate ulteriormente con la birra.
Lasciate riposare una volta tolta dal forno per mezz'ora, tagliatela a fette all'altezza dell'osso e riscaldatela dentro la sua bagna.
Un piatto succulento.

L'opinione del goloso
Far freddare l'arrosto per poi riscaldarne le fette nella bagna permette alle fibre di riallinearsi e quindi di trattenere tutti i sughi, rendendo il tutto morbido e delizioso.

Birra abbinata
Naturalmente la Menabrea che abbiamo usato in cottura, con una piccola aggiunta di wodka per esaltarne il malto.

venerdì 10 maggio 2013

Gnocchi alla romana


Un arcinoto piatto di origine laziale, sfizioso e saporito.

Ingredienti
-250 grammi di semolino
-1 litro di latte
-2 uova
-100 grammi di burro
-120 grammi di parmigiano
-30 grammi di groviera
-sale
-noce moscata

In un tegame mettete il latte, una noce di burro, il sale e la noce moscata, e portate a ebollizione. Appena bollirà versatevi il semolino a pioggia e mescolate energicamente con una frusta per evitare i grumi. Cuocete per qualche minuto facendo addensare, togliete dal fuoco e incorporate le uova e 80 grammi di parmigiano.
Stendete il semolino su una teglia dai bordi bassi preventivamente bagnata facendone uno strato uniforme da circa 1 centimetro.
Appena si sarà freddato tagliatelo con un coppapasta in dischi larghi circa 5 centimetri, che disporrete in una teglia imburrata leggermente sovrapposti.
Sciogliete il restante burro e irrorate la superficie degli gnocchi, spolverate di groviera grattugiato e il parmigiano rimasto e infornate a 200° per circa 20 minuti, fino a quando non avranno formato una crosticina dorata.

L'opinione del goloso
Questa ricetta è semplicissima, l'unica difficoltà è non creare dei grumi. Per un servizio più raffinato fatene delle monoporzioni.

Vino abbinato
Un Alcamo, fresco e fruttato ma allo stesso tempo intenso e vinoso, per pulire ma senza soverchiare.

giovedì 9 maggio 2013

Polpette saporite con cumino e cipolla


Le polpette, quelle palle di delizia che servono a svuotare il frigo e riempire di piacere, oggi sperimentali.

Ingredienti
-1 chilo di carne macinata grassa
-300 grammi di pasta di salame
-150 grammi di pane
-50 millilitri di latte
-2 cipolle bianche
-2 uova
-200 grammi di parmigiano grattugiato
-1 cucchiaino di semi di cumino
-olio extravergine di oliva
-sale
-pepe
-olio di arachidi

In una padella fate stufare la cipolla affettata con poco olio d'oliva, sale, pepe e cumino, dovrà risultare molto morbida per poi essere impastata.
In una ciotola capiente mettete la carne e la pasta di salame, e con le mani amalgamatele bene fino a renderle omogenee. Aggiungetevi al centro le uova, il pane ammollato nel latte e strizzato, il parmigiano, le cipolle stufate, salate, pepate e sempre con le mani create un composto omogeneo e sodo.
Create delle polpette sferiche con le mani, infarinatele e friggetele in olio d'arachidi alto e bollente. Dovranno risultare color del bronzo per essere cotte.

L'opinione del goloso
Personalmente preferisco non eccedere nell'impasto degli ingredienti delle polpette, trovo molto stimolante trovare parti ancora intatte degli ingredienti. L'unica cosa che davvero è impostante sia ovunque è l'uovo, che serve per mantenere il tutto unito.

Birra abbinata
Una bella Tennents scozzese, bionda, corposa, fresca ma maltosa.

mercoledì 8 maggio 2013

Filetto di cinghiale con mele e vino speziato


Il filetto di cinghiale, forse l'unica parte di quello splendido animale che amo non troppo cotta, in uno dei migliori abbinamenti possibili.

Ingredienti
-2 anelli di filetto di cinghiale
-1 mela golden
-1 bicchiere di vino rosso Barbera frizzante
-1 bicchiere di vino bianco Erbaluce
-2 rametti di rosmarino
-2 foglie di salvia
-1 cucchiaino di zenzero in polvere
-1 cucchiaino di cannella in polvere
-1 scalogno
- 2 noci di burro
-1 cucchiaio d'olio extravergine di oliva
-sale
-pepe

Sbucciate e tagliate a dadini la mela, mettetela in un padellino con una noce di burro e lasciatela colorire a fiamma alta, dopodiché innaffiatela con il vino bianco e lasciatela cuocere per 10 minuti. Dovrà risultare dorata e caramellata.
Mettete in un tegame il vino rosso, aggiungetevi lo scalogno tritato fine, un rametto di rosmarino, la cannella e lo zenzero. Portate a ebollizione la salsa e lasciatela ridurre per cinque minuti, dopodiché filtratela.
In una padella sciogliete il burro rimanente con l'olio, la salvia e il rosmarino rimasto, mettetevi all'interno i filetti legati con un giro di spago, salateli e pepateli, facendoli cuocere a fiamma viva da ambo le parti e sui lati. Quando saranno ben rosolati saranno cotti.
Servite i filetti cosparsi di salsa al vino e accompagnati dalle mele.

L'opinione del goloso
Questo è un ottimo abbinamento per il maiale, ma che trova la sua massima espressione col cinghiale, che più sapido e selvatico viene riequilibrato dalla mela ed esaltato dal vino speziato.

Vino abbinato
L'Erbaluce sopracitata, un vino corposo sebbene bianco, il giusto concludersi del cerchio dei sapori.

lunedì 6 maggio 2013

Gricia all'uva


Oggi la voglia matta di pasta abbinata a guanciale mi attanagliava, e così è giunta l'illuminazione guardando dell'uva, reinterpretando un classico della romanità.

Ingredienti
-140 grammi di spaghetti trafilati al bronzo
-100 grammi di guanciale pepato a dadini
-1/2 cipolla bianca
-12 acini di uva rosa
-1 pugno di pecorino romano grattugiato
-olio extravergine di oliva
-sale
-pepe

In una padella soffriggete il guanciale con poco olio fino a quando non avrà assunto un colorito dorato, dopodiché toglietelo scolandolo dalla pentola e nello stesso grasso di cottura soffriggete la cipolla fino a renderla morbida, bagnando con poca acqua di cottura della pasta. Aggiungete il guanciale e gli acini d'uva tagliati a metà e privati dei semi.
Fate bollire la pasta per metà cottura in acqua salata, dopodiché spostatela nel sugo con un mestolo abbondante d'acqua e portate a cottura a fiamma alta, in modo che gli zuccheri dell'uva caramellino assieme all'amido della pasta. Lasciate la pasta leggermente liquida.
Mantecate a fiamma spenta con il pecorino, mescolando velocemente in modo da formare una cremina.

L'opinione del goloso
Niente consigli sul piatto oggi, voglio fare un leggero escursus sulla fantasia in cucina. Non serve andare a scervellarsi in abbinamenti cervellotici in cucina, abbiamo tutte le basi che vogliamo nella semplicità della cucina casalinga, provare secondo l'istinto è il miglior metodo per migliorare.

Vino abbinato
Un Cerasuolo d'Abruzzo, rosato fruttato e intenso per un piatto contemporaneamente forte e dolce.

sabato 4 maggio 2013

Polenta con salsiccia e funghi


Un piatto semplicissimo ma di indubbia qualità.

Ingredienti
-500 grammi di salsiccia
-500 grammi di porcini
-2 litri d'acqua
-500 grammi di farina di mais
-1 spicchio d'aglio
-sale
-pepe
-1 ciuffo di prezzemolo
-olio extravergine di oliva
-1 tazza di latte

In una pentola dai bordi alti portate a ebollizione l'acqua, aggiungete un pizzico di sale e fate cadere a pioggia la farina di mais continuando a mescolare con una frusta fino a che non si sarà formato un composto privo di grumi, dopodiché lasciate cuocere per circa un'ora.
Pulite i funghi porcini privandoli del gambo, spellatelo e tagliatelo a pezzetti. Pulite le cappelle con un pezzo di scottex leggermente inumidito (mai lavarli) e tagliateli a fettine.
Nel frattempo in un padellino fate rosolare la salsiccia con uno spicchio d'aglio schiacciato e olio, aggiungete i funghi e il prezzemolo tritato, fate cuocere per qualche minuto, dopodiché aggiungete il latte e lasciate cuocere coperto a fiamma bassa per 15 minuti.
Servite il tutto con un fondo di polenta e l'intingolo posizionato sopra.

L'opinione del goloso
Se un minuto prima di servire condite a parte la polenta con burro nocciola e parmigiano, il vostro palato vi ringrazierà.

Birra abbinata
Un Duchesse De Bourgogne, una rifermentata belga fruttatissima e molto piacevole.

venerdì 3 maggio 2013

Cannoli siciliani


Uno dei miei dolci preferiti in assoluto, da mangiare belli freschi con la caldazza che sale. La presentazione non è stupenda perché ho avuto un piccolo problema di paralisi agli arti.

Ingredienti
Per le cialde
-250 grammi di farina
-30 grammi di zucchero a velo
-50 grammi di strutto
-5 grammi di cacao amaro in polvere
-1 cucchiaino raso di sale
-1 cucchiaino raso di cannella
-1 cucchiaino raso di caffè
-1 uovo
-30 ml di aceto di vino bianco
-30 ml di marsala

Per il ripieno
-750 grammi di ricotta di pecora
-300 grammi di zucchero a velo
-gocce di cioccolato
-canditi misti

Per friggere
-olio di arachidi

-1 albume

In una ciotola inserite, setacciandoli tutti, la farina, lo zucchero, il sale, la cannella, il caffè e il cacao, mescolando. Aggiungete lo strutto e l'uovo, e poi a filo l'aceto mescolato al marsala, continuando a impastare fino ad ottenere un composto compatto ed elastico, dopodiché avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare un'ora in frigo.
Nel frattempo in un altra ciotola mescolate ricotta e zucchero fino a quando non si sarà formata una crema, dopodiché passate il composto al setaccio e aggiungetevi gocce di cioccolato e/o canditi a piacere. Mettete il tutto in frigo.
Tirate l'impasto in una sfoglia spessa 1 millimetro, coppate dei dischi che abbiano diametro di una decina di centimetri, rendeteli un po' ovali con le mani e arrotolateli su dei cilindri di metallo, spennellandoli con dell'albume.
Scaldate l'olio a circa 180 gradi e friggete le cialde, dopodiché mettetele su carta assorbente a scolare e lasciate freddare prima di togliere il cilindro metallico.
Riempite con la crema di ricotta e servite.

L'opinione del goloso
Questo è il classico dei classici, ma si può aggiungere un tocco di creatività nell'impasto facendolo con più cacao, nel ripieno aromatizzando con crema di cacao o pistacchio, non c'è limite alla fantasia.

Bevanda abbinata
Nel presupposto della grande caldazza, una granita al caffè con una goccia di  topping al cacao.

giovedì 2 maggio 2013

Ratatouille


Il trionfo della verdura, dalle mille varianti e dalle mille provenienze, sempre e comunque gustosa.

Ingredienti
-2 zucchine
-1 cipolla bianca
-2 peperoni rossi
-2 patate
-1 melanzana
-2 spicchi d'aglio
-1 cucchiaio di maggiorana
-sale
-pepe
-1 ciuffo di prezzemolo

Pulite e tagliate a dadini tutte le verdure, tranne le cipolle che andranno affettate, dopodiché disponetele in padelle diverse a cuocere separatamente con olio, sale e pepe.
La cottura di ogni verdura dovrà risultare ben dorata, ciò implica almeno venti minuti di media, nel caso assaggiate.
Unite tutte le verdure in una padella, aggiungetevi l'aglio spezzettato, il prezzemolo tritato e la maggiorana, e fate cuocere ancora a fiamma bassa per 15 minuti.
Deliziosa.

L'opinione del goloso
La ricetta originale prevede anche del pomodoro, ma questa volta ho voluto alleggerirla leggermente per godere della freschezza delle verdure.

Vino abbinato
Uno squisito Collio Goriziano Merlot Riserva, asciutto e sapido, che va a contrastare la grande dolcezza di questo piatto.

mercoledì 1 maggio 2013

Spaghetti alla chitarra con sugo d'anatra


Ecco che mi avanza dell'anatra arrosto, così decido di utilizzarla in una maniera supergustosa.

Ingredienti
-150 grammi di spaghetti alla chitarra
-150 grammi di anatra arrosto fredda
-150 ml di panna vegetale
-1 noce di burro
-latte
-sale
-pepe

Spolpate l'anatra, conservando i residui di grasso attaccati, tritatela grossolanamente a coltello e mettetela in padella col burro e i grassi.
Quando comincerà a soffriggere aggiungete la panna vegetale, sale, pepe e mescolate. Aggiungete un po' di latte in modo che il sugo risulti liquido il giusto, abbassate la fiamma e fate cuocere coperto per un quarto d'ora, badando bene che resti cremoso ma non troppo.
Bollite in acqua salata gli spaghetti, a un minuto dalla cottura completa metteteli nel sugo e mantecate a fiamma media con del parmigiano.

L'opinione del goloso
Per stuzzicare un po' il palato con abbinamenti esotici, mescolate al parmigiano un po' di cannella, è una soluzione di origine bresciana che esalta i primi ricchi.

Vino abbinato
Un Garda Pinot Nero, armonico e vinoso, una poesia con questo piatto.