lunedì 8 aprile 2013

Polenta e saracche


Oggi un piatto esotico, dal sapore insolito e molto forte, è un piatto estremo che si può solo amare o odiare.
Le saracche sono aringhe essiccate e pulite dalle interiora a parte le uova, dal sapore molto intenso, salato e invadente.
Per intenditori e poeti decadenti.

Ingredienti
-2 saracche
-burro
-polenta fredda
-latte
-pepe

La notte prima mettete le saracche in una bacinella con del latte a rinvenire, si ammorbidiranno e addolciranno.
Il giorno successivo scolatele dal latte e mettetele in una padella dove avrete fatto sciogliere una noce abbondante di burro. Mi raccomando non apritele, altrimenti le uova cuoceranno troppo velocemente e diventeranno secche. Cuocetele cinque minuti per lato, pepando solamente, niente sale data la loro intensa sapidità.
Nel frattempo grigliate la polenta facendola diventare ben croccante.
Servite il pesce a filetti su una fetta di polenta, guarnendo il tutto con il sughetto ottenuto.

L'opinione del goloso
Ammetto io stesso che mangiare questa pietanza più di tre volte l'anno è eccessivo, ma approcciate nel momento giusto e con l'umore adatto sono una botta di potenza immane.

Cocktail abbinato
Abbinamento estremo come è il piatto, un opal mojito, molto fresco e zuccherino che smorza la botta di sapore ricevuto dall'aringa. Provare per credere.

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