mercoledì 20 febbraio 2013

Ravioli di cinghiale con burro e salvia



Mi è avanzato di recente del cinghiale arrosto, e così ho deciso di fare questi succulenti ravioli degni del miglior ristorante.

Ingredienti
-500 grammi chilo di cinghiale arrosto
-300 grammi di mortadella
-6 uova
-100 grammi di parmigiano grattugiato
-500 grammi di farina 00
-sale
-pepe
-200 grammi di burro
-5 foglie di salvia

Per il ripieno passate al mixer il cinghiale e la mortadella fatti a pezzetti, e mescolateli assieme in una terrina capiente assieme a un uovo, al parmigiano, un pizzico di sale e una grattata di pepe. Il composto dovrà risultare omogeneo e solido.
Per la pasta fate una fontana con la farina (in breve come se fosse un piccolo vulcano), e rompeteci dentro le rimanenti uova, badando bene che non escano dalla fontana, salate e pepate e cominciate a impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Un piccolo segreto per sfibrare la pasta rendendola più elastica è sbattere con forza la palla ottenuta sul tagliere da lavoro. Stendete l'impasto in sfoglie molto sottili e adagiatevi sopra il ripieno in pallette grandi secondo il vostro gusto, dopodiché coprite con un altra sfoglia e tagliate i vostri ravioli, badando bene di chiudere i lati con una forchetta dopo aver fatto uscire l'aria in eccesso.
Mettete a cuocere i ravioli in acqua bollente salata con un goccio di olio dentro per non farli attaccare, dovrebbero volerci circa quattro minuti per essere pronti. Intanto fate sciogliere il burro con la salvia in una padella, e quando i ravioli saranno pronti scolateli e saltateli nel burro. Servite con abbondante parmigiano grattugiato.

L'opinione del goloso
Diceva un famoso cuoco romagnolo "I ravioli bisogna affogarli col burro e salvarli col parmigiano", una regola senza dubbio incontestabile.

Vino abbinato
Un bel Chianti Superiore, intenso e corposo sebbene non eccessivamente tannico per un piatto grasso e di cacciagione.

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