sabato 2 marzo 2013

Bucatini all'amatriciana


Uno degli emblemi massimi dell'italianità alimentare, un piatto che è riduttivo definire famoso, un capolavoro gastronomico nella mia top ten dei cibi più buoni di tutti i tempi. L'assaggiai perfino nell'omonima trattoria romana nel 2006, e quivi lo ripropongo secondo la ricetta originale.

Ingredienti
-140 grammi di bucatini
-80 grammi di guanciale
-100 ml di passata di pomodoro
-60 grammi di pecorino grattugiato
-2 peperoncini rossi piccoli secchi
-olio
-sale
-zucchero

In una pentola di acqua bollente salata buttate i bucatini.
Nel frattempo tagliate a pezzetti grandi come un dito circa ma sottili un paio di millimetri il guanciale, e inseritelo in una padella con un poco d'olio e i peperoncini spezzettati. Quando il guanciale sarà ben dorato ma ancora non scurito aggiungete la salsa di pomodoro, aggiustate di sale e zucchero per correggerne l'acidità, e lasciate cuocere a fiamma bassa fino a quando la pasta sarà pronta, ovvero circa 8 minuti.
Scolate un minuto prima del dovuto la pasta, mettendola nella padella del sugo, e saltatela mantecando col pecorino grattugiato.
Servite con ulteriore pecorino sopra.
Godimento.

L'opinione del goloso
Non esiste che si usi la pancetta per questa ricetta, il guanciale è nettamente superiore sotto ogni punto di vista, l'unica accortezza che serve a cuocerlo è che deve arrostire leggermente di più della pancetta, essendo più grasso, in modo da rilasciare in maniera eccelsa tutti i suoi grassi.

Vino abbinato
Come scelsi quel dì in Via del Viminale, un Cesanese del Piglio, un rosso amarognolo ma morbido che sgrassa la bocca esaltando il guanciale.

1 commento:

  1. Ottimi ma non da top ten..
    Aggiungerei che non bisogna consumarne meno di 200gr per volta!

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